Quando ho attivato il Blog, ho scelto l’immagine di apertura; che doveva, in qualche misura, rappresentarne i contenuti ( il “Logo”, come si dice per abbreviare ) e non ho avuto esitazioni; il Fortepiano è uno strumento musicale quasi dimenticato, anche se al Fortepiano hanno composto musica Mozart, Beethoven, Schubert, per citare Autori conosciuti, sono in pochi a saperlo; non è neanche molta la gente che ascolta musica; oggi, per musica, si intende la canzone, le canzoni, le colonne sonore dei film, queste cose la gente le ascolta, spesso per distrarsi, per non avvertire il peso della solitudine, credo; solo per altri la musica ha un significato più profondo, colto si dovrebbe dire; è dunque il risultato a cui le Civiltà sono giunte per rendere più alto il grado di conoscenza umana, per descrivere stati d’animo differenziati, complessi, per allietare, per accogliere, per accompagnare, per manifestare un grado di Cultura; è necessario intendersi sul significato di Cultura; sembrerebbe unanime che il concetto di Cultura comprenda tutte le forme in cui l’umanità si esprime, il più delle volte con criteri collettivi, comprensibili anche a insiemi di persone differenziate, spesso può rappresentare abitudini consolidate nella società, accolte per utilità, per bellezza, per bontà, per comodità, perché aiutano a superare un grado di ansia; con tale accezione è Cultura la Divina Commedia, Shakespeare, il Vangelo, la ruota, il Diritto, la Scienza, gli antichi Borghi, ma anche le canzoni di Mina, Sanremo, gli spaghetti, il Teatro, i vigneti, il modo di navigare, il Calcio e le favole. Per quanto la Cultura possa trovare espansioni anche globali, non per questo si ha l’obbligo di considerarla plebiscitaria: ciò che io immagino e poi descrivo in un libro è una visione sempre personale, strettamente legata alla mia esperienza del mondo, della Società, di cui decido di mettere a parte i miei simili, con metodologia personale, nella forma a me più adatta ad esprimere le mie visioni, una funzione dialettica può essere in tal modo instaurata tra me e gli altri, siano essi uno o due o un numero maggiore di lettori, non penso che l’ umanità più vasta leggerà il mio libro, e che accoglierà il mio modo di fare ed offrire cultura, ma ugualmente scrivo.
Il Fortepiano, così antico come quello rappresentato in cima al Blog, non è soltanto l’espressione di una civiltà colta ed elegante nei modi, ha anche un suono molto caldo, e, per quanto meno cristallino e meno preciso del Pianoforte, ha accenti di grande intensità, emotiva, ispirata, si potrebbe dire. Sono queste caratteristiche, tra le altre, che mi hanno convinto ad usare la sua immagine in apertura di ogni discussione successiva.
Vorrei che nelle discussioni si avvertisse sempre un aspetto propositivo, slegato da ogni formalità polemica, sempre orientato ad approfondire la conoscenza, qualsiasi sia l’argomento di interesse.
Raramente accendo il Televisore, sono sempre rimasto colpito dal fatto che nelle tr...
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